| Logos per eccellenza tra introiezione e metafora. La bocca
è luogo di ingresso per il corpo ed espressione dell'anima. L'oralità è
funzione fisiologica della nutrizione. Ma anche la più alta
manifestazione della parola, del sentimento e della cultura. Nella bocca
risiede la prima identità dell'uomo. Lo psicologo, il medico ed il
filosofo si incontrano per riflettere sulla natura della tautologia tra
cultura e parola.
Razionale
Filosofia, odontoiatria, psicologia. Una proposta di interessi
professionali e scientifici diversi che convergono sul tema dell'oralità
risuona in modo tanto inconsueto quanto appropriato. A livello della bocca
si delinea il piano immaginario che separa la sfera del mondo psichico
dalla fisiologia del corpo. Dalla bocca fuoriescono, sotto forma di
frequenze vibratili, i codici semantici indotti dal pensiero. Attraverso
il cavo orale il corpo riceve il nutrimento per la sua sussistenza. Se non
fossimo abituati a considerare tutto questo un fatto banale, dovremmo
invece riconoscere che è una coincidenza di importanza straordinaria. Le
discipline mediche e quelle soggettive non possono trascurare la
suggestione di questa evidenza. Tra psiche e soma nasce il logos. Cioè la
parola, il senso, la comunicazione. La bocca è il primo strumento al
servizio della ragione. Contrariamente a quanto affermato dal senso
comune, prima si parla, poi si ragiona! E non solo perché si pensa meglio
a pancia piena, ma anche perché la bocca è uno strumento la cui funzione
è innata, costituente l'uomo stesso. Nell'ambito di un programma che
intende mettere la scienza al servizio delle professioni proponiamo un
primo incontro sul tema dell'oralità dedicato agli operatori
odontoiatrici e psico-pedagogici, ai professionisti, ai soggetti in
formazione.
Saranno coinvolti quattro relatori che interverranno con evocazioni in
campo filosofico, medico e psicologico su:
a) Oralità e morale. Il logos e il cibo
b) Dentizione e identità. Per una psicosomatica del cavo orale
c) L'apollineo e il Dionisiaco: l'oracolare e l'edonismo
d) Nascita e identità orale nel mito e nella clinica
Saranno presenti il Professore Antonio Quarta dell'Università di
Lecce, il Medico Odontoiatra e Psicoterapeuta Claudio Santi, La
Professoressa Greta Darmanin dell'Università di Malta.
Presenta e coordina il dibattito lo Psicologo Sergio Martella
dell'Università di Padova.
Il seminario avrà carattere conviviale, in omaggio alla tradizione
filosofica e orale. Le finalità sono quelle di fornire uno stimolo di
riflessione e di formazione mirata ai diversi settori sanitari e culturali
interessati all'argomento. Sono previsti successivi interventi e
dibattito. Ogni divagazione dall'Apollineo al Dionisiaco sarà considerato
in tema, purché contribuisca a rendere la trasmissione della cultura un
fatto condiviso, piacevole e qualificato.
Argomenti a) Oralità e m-orale. Il logos e il cibo. Platone e la
città a portata di voce, Logos e cibo, simposio, convivio. Bocca:
Metonimia e senso b) L'apollineo e il Dionisiaco: l'oracolare e l'edonismo
c) Dentizione e identità. Per una psicosomatica del cavo orale d) Nascita
e identità orale nel mito e nella clinica Franco Fornari, la parola e la
nascita, il mito di Gea e Crono, l'aggressività orale nell'Occidente (Dal
D'IO al MIO all'IO), il coro, il teatro e il parlamento.
Lo scenario Si prevede l'allestimento dell'incontro alla Torre del
Parco, a Lecce. La disposizione degli invitati e dei relatori sarà quella
di un convivio dove i relatori sono seduti ai tavoli, come il pubblico,
intenti a sorseggiare calici di vino e a servirsi un buffet aperitivo,
tipico della tradizione. L'incontro è in realtà, l'invito ad un
"happy hour" di raffinato interesse culturale. Un sano
accostamento non nuovo rispetto alle consuetudini dei Greci e dei Latini,
caduto tuttavia in disuso nel decorso iconoclasta dell'epoca
moderna.
Gli attinenti merceologici Poiché la cultura è produzione di realtà
concreta, si propone un connubio con le attività produttive e con i
prodotti dell'industria. L'offerta non è formulata in termini
strumentali, di semplice sponsorizzazione sui costi del simposio - che,
del resto, non prevede un budget impegnativo - l'intento è invece quello
di inserire attivamente la materiale presenza di sapori, bevande,
stuzzichini nell'ambito dei contenuti stessi dell'iniziativa. Sono
pertanto attinenti al simbolismo offerto tutti i prodotti che fanno
riferimento all'oralità alimentare, ai sapori ed al gusto, nonché gli
oggetti in smalto, ceramiche e suppellettili di arredo. Uguale pertinenza
rivestono le produzioni di area sanitaria e di promozione turistica. Una
opportuna visibilità all'intero progetto sarà fornita da una opportuna
promozione a mezzo stampa, con interventi fotografici e televisivi. |
